Creatività cosmopolita: la collezione 2024 di Giorgetti

Ispirazioni e creatività cosmopolite attraversano la collezione 2024 di Giorgetti. Nuovi arredi, complementi, accessori e oggetti per il décor frutto di una visione progettuale che, con competenza, passione e consapevolezza, continua a rinnovare la tradizione accogliendo intuizioni e stimoli diversi.

Nel rispetto delle proprie radici, l’azienda amplia sempre più il suo sguardo in una traiettoria trasversale che spazia da Est a Ovest e abbraccia nuovi linguaggi, culture e punti di vista.

Un viaggio concettuale e reale, attraverso nuove prestigiose aperture di spazi monobrand in tutto il mondo. Luoghi di contaminazione e ricerca dove design, arte e cultura si incontrano per offrire un’esperienza di bellezza a tutto tondo.

Sintesi di questo percorso, le nuove proposte 2024 raccontano la capacità di Giorgetti di interpretare i bisogni contemporanei in un perfetto equilibrio tra funzionalità ed eleganza grazie a una ricerca maniacale su finiture, forme, texture e colori, che mette al centro la qualità, e una profonda cura e valorizzazione della materia che si fa parte integrante del valore esperienziale del prodotto.

Una vera e propria missione che, grazie al savoir-faire artigianale e alla sensibilità sartoriale del marchio, si spinge oltre il singolo oggetto e si allarga all’ambiente che viene pensato e disegnato in ogni dettaglio per offrire al cliente un progetto d’interior totale.

Scelti per anticipare la collezione 2024 sono il servomuto, la panca e la console LYZ, della designer Sivia Musetti, e il mobile bar e la credenza HIKARI dello studio di progettazione HBA – entrambi alla prima collaborazione con l’azienda – che, insieme alle altre novità, verranno presentati al pubblico durante la Milano Design Week all’interno dello spazio Giorgetti Spiga – The Place.

La casa milanese di Giorgetti, quintessenza della visione di bellezza del brand, celebra un anno dalla sua apertura invitando i visitatori a vivere un’esperienza sensoriale tra le varie aree abitative indoor e outdoor che, in occasione della Design Week, espandono i loro confini e invadono nuovi spazi da scoprire dove immergersi in un’atmosfera confortevole e rilassata.

Liz Giorgetti, design by Silvia Musetti

Eleganza, armonia e funzionalità contraddistinguono la collezione Liz disegnata dalla designer Silvia Musetti che fa il suo debutto nel mondo Giorgetti.

Servomuto, panca e console compongono questa famiglia la cui silhouette morbida dà vita a una gamma di prodotti dalle geometrie gentili che accompagnano l’organizzazione della zona notte o dell’ingresso. Elementi d’arredo che giocano sul concetto di “inserto” in un incontro materico e formale di grande equilibrio e raffinatezza.

Oggetto scultoreo capace di stupire per la sua versatilità e praticità, Liz Valet si offre al panorama domestico come un pezzo unico da esposizione. Un’isola sinuosa e compatta composta da due cilindri di altezze differenti: il più basso in noce Canaletto con piano in pelle, il più alto rivestito in pelle e dotato, a scelta, di sensore che, con un movimento del piede, permette di retro-illuminare il piano in onice valorizzandone le preziose venature.

Il top presenta sempre un bordo leggermente rialzato a creare una sorta di vassoio con funzione svuota tasche dove riporre piccoli oggetti. Come due segni grafici, l’asta porta pantaloni e quella appendiabiti in metallo, rivestite in pelle antiscivolo, completano il servomuto.

Le linee fluide e la purezza dei volumi caratterizzano Liz Bench e Liz Console. Gambe cilindriche, di diametro differente, di cui una rivestita in noce e l’altra in pelle o tessuto, sorreggono un piano ellittico, composta da due strati, uno inferiore in pelle e quello superiore in noce canaletto.

Quest’ultimo è pensato come una piattaforma multifunzionale che presenta, in corrispondenza di una delle due gambe, un disco in onice con funzione contenitiva e luce integrata, a scelta, come nel valet.

Comfort e funzionalità si incontrano nella panca grazie alla seduta imbottita, inscritta nel piano, che riprende le forme organiche che contraddistinguono la collezione. La console presenta invece un sottopiano in pelle.

Hikari Giorgetti, design by HBA

Volumi e trasparenze, giochi di luci, ombre e prospettive caratterizzano il nuovo mobile bar e la credenza Hikari disegnati dal pluripremiato HBA – Hirsch Bedner Associates che, dal 1965, è la più grande e importante realtà a livello internazionale nel settore dell’hospitality design. Con 23 uffici, oltre 1.200 collaboratori e più di 1.500 progetti in 80 paesi solo negli ultimi 10 anni, HBA porta la propria visione internazionale e il suo approccio multidisciplinare nel mondo Giorgetti.

In un perfetto equilibrio tra contrasti, Hikari è un progetto all’insegna della versatilità, un compagno distinto per i rituali dell’abitare che riunisce in sé funzione contenitiva ed espositiva.

Mobile contenitore/bar e vetrina allo stesso tempo, è un cabinet of curiosities dove poter mostrare collezioni, oggetti cari, sculture preziose e costruire una scena dove raccontare le proprie passioni.

Caratterizzati da una leggera struttura e profili in metallo, i mobili sono chiusi, da un lato, da un’anta in frassino che cela al suo interno ripiani in vetro fumé, retro-illuminati da una luce a LED per valorizzarne il contenuto. Dall’altro, presentano un cassetto e un volume aperto, palcoscenico con base in pelle, utilizzabile anche come piano d’appoggio per preparare i cocktail, incorniciato da quinte in vetro con profili metallici di larghezze differenti che si susseguono in un alternarsi di pieni e vuoti. Il lato interno specchiato ne valorizza le attitudini sceniche.

«Realizzati con una meticolosa attenzione ai dettagli, i prodotti della collezione si contraddistinguono in ogni spazio pur integrandosi perfettamente nell’ambiente invitando ad ammirarne l’impeccabile fattura», ha commentato Scott McNeely, Global Creative Director di HBA Residential.

Una collezione che esprime la sensibilità materica e attenzione ai dettagli condivisa da HBA e da Giorgetti e che, attraverso un’attenta selezione di colori, texture e materiali, punta a creare una connessione tra uomo e prodotto regalando un’esperienza sensoriale che coinvolge vista e tatto. Ne è un esempio il top in vetro, ricotto retro-stampato, sfumato e temprato: caratterizzato da leggere increspature dal raffinato effetto mosso, trasparente in corrispondenza del vano aperto e coprente sopra il vano chiuso per non far filtrare la luce. La credenza è attrezzabile, a scelta, per integrazione con frigo-bar.

«Ogni elemento di questa collezione riflette la centralità dell’artigianalità nei nostri progetti. La collaborazione tra HBA con Giorgetti è il risultato di questa missione comune e del desiderio di creare dei prodotti che non solo semplici oggetti di design ma dei pezzi d’arte», ha commentato Chris Godfrey, CEO di HBA.

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Creatività cosmopolita: la collezione 2024 di Giorgetti

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