Quale vino abbinare alla cotoletta alla milanese?

Secondo piatto evergreen della cucina lombarda, da declinare sottile e croccante oppure alta e fragrante, con l’osso oppure senza, ben cotta o leggermente rosata all’interno: la cotoletta alla milanese. Ma quale vino abbinare? Ecco i consigli dell’analista sensoriale del vino Luca Maroni.

Bardolino Chiaretto Doc Saint Valery 2017 Azienda Agricola La Giarola

«Una serie di grandi vini di spettacolare integrità enologica esecutiva presenta l’Azienda Agricola Giarola. Complimenti per tali cristalline realizzazioni, frutto di conduzione tecnico viticola ed enologica sentitamente esemplari. Così il tondo Bardolino Chiaretto Doc Saint Valery 2017, fragoleggiante per quanto inossidato e puro, ai sensi si staglia per la purezza del suo profumo». Color ciliegia e profumo elegante, con sentori di rose e viole, per un vino dal sapore brioso con retrogusto fruttato.

Lambrusco di Sorbara Secco 2017 Righi

«L’eccellenza, la piacevolezza sensoriale universale e prima del Lambrusco in tutte le sue declinazioni nel bicchiere Righi. Fra i migliori per pulizia e fragranza olfattiva il Lambrusco di Sorbara Secco 2017». Spuma vivace e di colore rosa, il vino consigliato da Luca Maroni per l’abbinamento con la cotoletta alla milanese si presenta di una tonalità rosso rubino tenue, caratterizzato da intense note floreali di violetta e rosa canina. Notevoli i sentori fruttati di fragola, ciliegia e mirtillo a esaltare il sapore secco e armonico.

Rosso Conero Grosso Agontano Riserva 2015 Garofoli

«Un bicchiere di eccellente tenore qualitativo si conferma quello della Casa Vinicola Garofoli. Il Rosso Conero Grosso Agontano Riserva 2015 è uno tra i vini più concentrati della regione, un fuoriclasse anche in termini di suadenza e fragranza d’aroma. Il colore di questo vino vale il contatto, una nerezza totale che esalta la sua dote maestra: la sua massima consistenza estrattiva. Un gran frutto morbido, luminoso, dolcemente potente e nettamente profumoso.

Così nere le sue note vanno alla mora, al ribes, alla dolcezza del cassis in confettura. Impressionante la fittezza, tutta forza della sua intensa ricchezza in profumo. Il suo aroma allora oggi s’avverte turgido, vivo ed intenso; domani, e poi a lungo in futuro, lo si troverà ancora espressivamente armonioso. Integrità ossidativa che da eccellente viticoltura, da grande perizia enologica, è trasmessa sì esuberante, sì nitida e viva».

lucamaroni.com

Quale vino abbinare alla cotoletta alla milanese?

Cucine d'Italia consiglia