Una preparazione tipica e golosa del periodo pasquale, tradizionalmente gustata il giorno di Pasqua accompagnata da pregiati salumi: la pizza al formaggio. Ma quale vino abbinare? Ecco cosa consiglia l’analista sensoriale del vino Luca Maroni.
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Villa Cialdini Cleto Chiarli Tenute Agricole
«Chapeau a Cleto Chiarli Tenute Agricole e ai suoi magnifici Lambrusco, ormai agli assoluti vertici della tipologia. Spettacolari i Lambrusco, tra cui il Grasparossa di Castelvetro Villa Cialdini tanto denso quanto armonioso e netto». Ricco nel colore e nel gusto, il vino selezionato per l’abbinamento con la pizza al formaggio è profondo negli aromi succulenti di frutta rossa, ma mai impegnativo, con i suoi tannini ben controllati.
Sangiovese Edizione Anniversario Sensi
«Equilibrio del sapore è dote principe di tutti i grandi vini presentati da Sensi». Sangiovese Edizione Anniversario è la bottiglia concepita per reinterpretare in chiave attuale ed elegante le linee della tradizionale bottiglia toscana. Un vino ottenuto dai vigneti più vecchi dell’azienda maggiormente esposti a sud, dove l’escursione termica e il terreno calcareo-marnoso misto a scisti argillosi e sabbia contribuiscono notevolmente a donare una buona struttura e un’ottima intensità aromatica. Colore rosso intenso, il vino è dotato di buon corpo e di un profumo persistente con note di ciliegia e sentori di spezie. In bocca si rivela morbido, fresco e piacevolmente equilibrato.
Sangue di Giuda Giorgi
«Bicchiere versatile e ottimamente performante si conferma quello di Giorgi. Diversi i tratti di eccellenza assoluta presentati dai vini migliori, come la mora e la viola del Sangue di Giuda».
Il terzo e ultimo vino indicato da Luca Maroni per l’abbinamento con la pizza al formaggio si presenta di un colore rosso porpora acceso, con una presa di spuma cremosa di media persistenza. Al naso è intenso, abbastanza complesso, fine, fruttato con note vinose e fragranti. In bocca è piacevolmente dolce, persistente e di medio corpo.