Quale vino abbinare alle costolette di agnello?

Grande classico del pranzo di Pasqua a base di un taglio di carne tenero e succulento, tutto da gustare intorno alla tavola delle feste: le costolette di agnello. Ma quale vino abbinare? Ecco 3 vini selezionati dall’analista sensoriale del vino Luca Maroni.

Amaranta Montepulciano Tenuta Ulisse

«È davvero didattica la morbidezza polposa, la fragranza acida vivida e clorofillosa di tutti i vini di Tenuta Ulisse. Inossidati così brillano i diversi profili varietali di tutte le uve d’Abruzzo, raggiungendo in virtù della loro purezza ed energia d’emissione, della loro suprema cristallinità d’aroma, vertici di profumosità davvero risplendenti e così immediatamente primi.

L’Amaranta Montepulciano d’Abruzzo, con la sua mora pura, è di suadenza mentosa, di souplesse morbido-tannica favolosa. Pochi altri vini rossi del mondo sfoggiano note olfattive in cui la dolcezza del frutto, a quelle delle spezie balsamiche sì dolcemente, vanigliosamente mentose, son sì compenetrate e bilanciatamente fuse. Alla base di tal splendente suadenza, una materia prima di somma concentrazione, una trasformazione enologica che nulla ha artato o disperso del suo naturale originario splendore. Integrità che è pulizia e inossidata splendenza del suo frutto di bosco, di concentrazione ed equilibrio palatale sentitamente eccezionale».

Lagrein Wihelm Walch

«Vini dall’indice di piacevolezza assai performante si rivelano i campioni presentati da Wilhelm Walch. Gran vino è il Lagrein: una tempesta di marasca nera e mora carnosa ma che pulsa di fiore al profumo».

Il secondo vino suggerito da Luca Maroni per accompagnare le costolette di agnello si presenta di colore rosso granato intenso ed esprime un bouquet elegante di frutta che ricorda la mora, corposo e vellutato nel finale, con una struttura di tannini delicata, ma complessa.

Barbaresco La Casa in Collina Vite Colte

«Bicchiere di piacevolezza vieppiù crescente quello di Vite Colte, come nel caso del morbido Barbaresco La Casa in Collina, gran frutto d’illibata e inossidata splendenza enologica esecutiva».

L’ultimo vino indicato da Luca Maroni per l’abbinamento con le costolette di agnello si presenta di un colore rosso intenso tendente al granato, profumo intenso e complesso con note di frutta matura, soprattutto more e mirtilli. Non mancano note di tabacco e caffè. Al palato è ricco e morbido, i tannini sono dolci e ben integrati. Finale lungo, con restrogusto di fragola e vaniglia.

Luca Maroni

Quale vino abbinare alle costolette di agnello?

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