Un primo piatto della tradizione dalla preparazione semplice e dal gusto deciso: le penne all’arrabbiata. Ma quale vino abbinare? Ecco i consigli dell’analista sensoriale del vino Luca Maroni.
I Fiori Nuragus Pala
«Sempre più inossidata e integra la forza di frutto in aroma dei vini di Sardegna di Pala. Fra i bianchi svettano per piacevolezza i più limpidi e vividi nell’olfazione. Il I Fiori Nuragus sì uvoso nel suo floreale profumo».
Un vino bianco fresco e dai profumi delicati, quello scelto da Luca Maroni per l’abbinamento con le penne all’arrabbiata, prodotto dal più antico vitigno della Sardegna, espressione autentica dell’isola.
Pinot Grigio Vistorta
«Fulgidi e vividi in aroma i bianchi di Vistorta, di non comune ricchezza visto l’alto estratto delle uve compositive. Spettacolare quello del Pinot Grigio, da gran cru alsaziano il suo binomio ricchezza-morbidezza, con enologia di trasformazione sì limpida, che inossidata traspare la sua viticola, aromatica eccellenza prima. L’aspetto è quello del bianco superiormente dotato in estratto, lo testimonia la ricchezza della tinta, gialla rinforzata da riflessi oro-ramati. Molto morbida la disposizione olfattiva, con frutto maturo, suadente, ancora ben pimpante. Equilibrato, mai amaro anche al gusto, definitivamente balsamico nel suo rotondo e possente persistere».
Luna Selvatica Colli Piacentini Doc La Tosa
«Così fitta e profumata l’uva prima, così rispettosa l’enologica trasformazione, così densi e inossidati tutti i profumi varietali del bicchiere La Tosa. Stupenda la speziatura de il Luna Selvatica Colli Piacentini Doc, la dolcezza del suo immacolato rovere sposa dolcissimamente la sua mora».