Ricetta tipica della tradizione culinaria romana, cremosa e ricca di gusto: i Tonnarelli Cacio e Pepe. Ma quale vino abbinare? Ecco cosa consiglia l’analista sensoriale del vino Luca Maroni.
Paronza Chianti Classico Gran Selezione Casale dello Sparviero
«Una confettura di mora inossidata e violastra che nel Chianti Classico Gran Selezione di Casale dello Sparviero rivela di tenor massimo sia la consistenza, sia la morbidezza dell’espressione. In bocca questo vino è veramente una favolosa crema di nera uva di morbidezza favolosa. Il suo profumo di mora e di fiore, autentico trionfo d’aroma, vero portento della natura. Didattico il suo unire possanza a fragranza, rotondità a spessore, potenza a morbidezza e turgore.
Tutti gli aspetti che qualificano l’eccellenza d’un rosso, in questo campione sono in pura polpa attualizzati. Così alla sua densa tannicità, perduta morbidezza si abbina. Alla sua carnosità di fibra, una suadenza del frutto di purezza cristallina è intimamente e cremosamente congiunta. E il lavoro della terra in campagna, quello tecnico, di trasformazione, in cantina, dall’uomo condotte con rispetto e capacità tali che il suo aroma è della suadenza massima, figlio di sole, concentrator focoso della sua sì possente ma espressiva e clorofillosa natura. E senza remore ci si abbandona allora alla sua sì naturale, prima, speziata, linfatica essenza di mora».
Rosso di Montalcino Leonardo Da Vinci
«Dal frutto di superiore morbidezza e fittezza tanto il Leonardo da Vinci Rosso di Montalcino».
Questo rosso, scelto da Maroni per un perfetto abbinamento con i tonnarelli cacio e pepe, sprigiona i profumi della Toscana. Il colore è rosso porpora intenso, è limpido con archetti contigui. Al naso è molto fine e avvolgente con un netto sentore di ciliegia e frutti rossi che lasciano posto a un finale lievemente speziato. In bocca è intenso con una lunga persistenza, buono l’equilibrio fra i vari componenti.
Alto Adige Chardonnay Riserva Doc Vigna Castel Ringberg Elena Walch
«Note organolettiche di pregio assoluto dalla selezione dei vini di Elena Walch testati. Così la banana vanigliata dello Chardonnay Riserva Castel Ringberg».
Lo Chardonnay Riserva Vigna Castel Ringberg, dal colore giallo dorato brillante, esprime un bouquet complesso che spazia dai frutti esotici, tra cui la papaya, mandorle tostate e un accenno di miele di dente di leone e leggera tostatura. All’assaggio convince per il suo gioco di forza, freschezza e la struttura elegante, sottolineando la sua vena minerale e risaltando la sua cremosa freschezza e sapidità. Lungo finale fresco.