Quale vino abbinare all’Uovo di Pasqua al cioccolato fondente?

Chi ha detto che un buon vino è perfetto solo in abbinamento con i piatti salati? In vista delle festività pasquali, ecco 3 vini, indicati dall’analista sensoriale del vino Luca Maroni, da accompagnare a uno dei dolci di Pasqua per eccellenza: l’Uovo di Pasqua al cioccolato fondente.

Primitivo Es più sole Gianfranco Fino Viticoltore

«Eccezionale il valor naturale del Primitivo Es più sole di Gianfranco Fino Viticoltore. Per effetto del sole tardivo e di una maestosa concentrazione, in questo vino dolce si è addensata pura purea di polpa di uva e di nerissima mora. Una concentrazione spettacolare sin dall’esame visivo, con la luce che non trova nel suo estratto densissimo alcuna fessura. Un manto nero di glicerina, di estratto e tannino, che il tocco di questo fuoriclasse rifulge di massima consistenza in un manto vellutato di broccato eccezionale.

E che perfezione l’equilibrio del sapore: mai la dolcezza a stuccare, con il trinomio acidità-tannicità e grado a muovere il mare di dolcezza che qui maestosamente domina e pur sì armonioso ci appare. Infine la perizia enologica della trasformazione: profumi integri, assenza di alterazioni e una speziatura levissima, che balsamo a nettare soggiunge in un aere priva di alcuna ossidazione. Il miglior vino dolce dell’anno».

Sagrantino di Montefalco Docg Passito Campo della Maestà

«Campione di concentrazione e dolcezza assoluta è il Sagrantino di Montefalco Docg Passito di Campo della Maestà. Gran frutto e gran spezia morbida, dolce, mentosamente espansiva. Il profumo è mora, anice e mentosità intensamente pura. È una fitta, speziata prugna densamente matura. In genere c’è o può esserci scollamento, non bilanciamento di intensità fra il frutto e le spezie.

Qui per la densità del primo, per la capacità di questa fibra stretta di implicare il tutto a polpa, qui c’è gran voce di potenza e glicerinosità mentosa. Qui c’è gran fittezza, un frutto di massima ricchezza, e di maturità compiuta. Un vino dolce mai stucchevole, di favolosa morbidezza gustativa, ben rotondo, persistente e armonioso nella sua balsamica e speziata livrea».

Pasithea Rosa Girlan

«Un crescendo entusiasmante di ricchezza estrattiva svelano i vini di Girlan. Capolavoro assoluto è il Pasithea Oro. Apoteosi quintessenziale di tutte le dolcezze in sapore e profumo, in aroma di spezie e di fiore, che le più belle uve dell’Alto Adige possano naturalmente recare ove tecnicamente trasformate in modo sì limpido e puro».

lucamaroni.com

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