Una ricetta leggera e appetitosa per un antipasto al sapore di mare

Un antipasto equilibrato e leggero che esalta al meglio ogni ingrediente, in particolare la gustosa e succulenta Mandorla di Toritto, qui accostata al meglio al calamaro: ecco la ricetta del Calamaro con Mandorle di Toritto, Cipollotto e il suo Nero, firmata dallo chef 1 stella Michelin Felice Sgarra del ristorante Casa Sgarra di Trani (BT).

Ricetta: Calamaro con Mandorle di Toritto, Cipollotto e il suo Nero

Ingredienti per 4 persone

Per il calamaro

Calamari freschi: 500 g
Ghiaccio: 400 g

Per il cipollotto

Scalogno: 50 g
Cipollotto fresco: 50 g
Olio Evo cultivar Bambina o Coratina: 20 g

Per la spuma di mandorle

Patata lessa: 70 g
Crema di mandorle: 50 g
Latte di soia: 200 g

Per le mandorle fresche

Mandorle Filippo Cea presidio Sloew Food: 200 g
Acqua fredda: q.b.

Per il nero corallo

Brodo vegetale: 140 g
Olio Evo: 50 g
Farina di riso: 15 g
Nero di calamaro: 10 g

Procedimento

Per il calamaro

Mondare i calamari, eviscerandoli e tenendone da parte il nero (sacca interna dell’inchiostro); intagliare nella parte interna il calamaro con l’uso di un coltello affilato ponendo attenzione a non dividerlo. Riporre il tutto in frigo con del ghiaccio. “Addormentare” testa e ali dello stesso calamaro in una casseruola con il ghiaccio e, cuocendolo a fuoco vivo fino a far sciogliere il ghiaccio, dimezzare l’acqua del brodo: risulterà un brodo rosato, privo di oli ma ricco del profumo intenso del cefalopode.

Per il cipollotto

Mondare lo scalogno e il cipollotto e, dopo, tagliarlo a julienne. Far imbiondire il tutto in una padella antiaderente con un velo di olio evo; sfumare con il brodo di calamaro facendo man mano assorbire il tutto: dovrà risultare un composto morbido e polposo.

Per la spuma di mandorle

Unire gli ingredienti in una casseruola di acciaio; porla a fuoco medio per alcuni minuti e, con l’impiego del minipimer, frullare a una forza centrifuga leggera, evitando di far schiumare il composto. Setacciarlo e porlo nel sifone; chiudere con attenzione e caricare con due fiale di azoto. Tenere in caldo a bagnomaria.

Per le mandorle fresche

Tenere le mandorle in ammollo una notte e poi spellarle a vivo una ad una.

Per il nero corallo

Mescolare gli ingredienti tra loro, mixarli con il frullatore a immersione fino ad ottenere un composto denso. Versare un cucchiaio di composto in una padella antiaderente preriscaldata e aspettare che l’acqua evapori completamente, lasciando un reticolo croccante sul fondo.

Finitura del piatto

Scottare il calamaro in acqua a 90 °C per circa trenta secondi, poi scolare, riempirlo con il cipollotto e con le mandorle fresche. Bruciare con il cannello a fuoco vivo il calamaro e vaporizzare con aceto affumicato. Impiattare con la sifonata di mandorle, poi con il calamaro scottato, ultimando con il corallo di nero e una grattugiata di mandorle fresche. Guarnire con delle foglioline di Cress verdi e un filo d’olio.

Casa Sgarra

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