Quale vino abbinare agli Agnolotti del Plin?

Deliziosi scrigni di pasta fresca ripiena di carne brasata: gli Agnolotti del Plin, specialità tipica piemontese. Ma quale vino abbinare? L’analista sensoriale del vino Luca Maroni consiglia tre perle enologiche.

Dolcetto d’Alba Doc Enrico Serafino

«Complimenti a Enrico Serafino, che propone in ricca e articolata serie, più di un grande vino. Ovunque molto nitida l’esecuzione enologica, che dell’uva prima lascia trasparire-trasferire limpida e inossidata la nativa possanza d’aroma».

Il Dolcetto d’Alba Doc, vino scelto da Luca Maroni per l’abbinamento con gli Agnolotti del Plin, si presenta di colore rosso rubino profondo. Al naso è fruttato, vinoso, delizioso con sentori di piccoli frutti rossi. Al palato è morbido, fine, di medio corpo, con piacevole sapore di uva Dolcetto.

Sangiovese di Romagna Superiore S Fattoria Monticino Rosso

«Costante la fittezza del bicchiere della Fattoria Monticino Rosso, diffusa, e nel caso dei rossi di davvero alto tenore. Ottima, in progresso, tanto la morbidezza quanto la nitidezza enologica esecutiva».

Profumi immediati che identificano la bellezza del territorio romagnolo per il Sangiovese di Romagna Superiore S. Al naso è di buona intensità e persistenza: ciliegie, amarene sotto spirito, caffè, poi arrivano i fiori che sbocciano dolcemente, all’ombra di un sottobosco con muschio e fragoline. Il finale è asciutto, con richiami di frutta cotta nello zucchero e di spezie leggere. Al palato ha un buon equilibrio tra la parte “gentile” e quella più “nervosa”, che evidenzia la principale caratteristica del vitigno. Ha una buona pienezza di corpo e un’acidità ben modulata che continua a solleticare a lungo il palato. Il tannino è perfettamente integrato nella struttura, deciso, di grana fine.

Dolcetto di Dogliani San Matteo Eraldo Revelli

«Presenta una gran bella linea Eraldo Revelli. Vivissimo il Dolcetto di Dogliani San Matteo».

È caratterizzato da una veste rubino intenso, con impenetrabili sfumature violacee. Denota profumi di notevole personalità, austeri e, nel contempo, di grande finezza. Importante anche l’aspetto gustativo: morbido, ricco, armonico e dalla lunga persistenza.

Luca Maroni

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